Associazione
L’A.C.I.S., associazione commercianti ed imprenditori santagatesi, è stata costituita il 3 ottobre 1991 con lo scopo di rappresentare e tutelare gli interessi del commercio, del turismo e dell’imprenditoria di Sant’Agata Militello, nonché degli altri centri ricadenti nel comprensorio, per combattere il racket delle estorsioni, l’usura e ogni altra forma di illegalità. Questa associazione, la seconda dopo quella di Capo d’Orlando (ACIO) per volontà di un gruppo di imprenditori e negozianti santagatesi che si sono opposti a pagare il “pizzo” ad alcuni boss mafiosi della zona. Questo rifiuto determinò però tutta una serie di rappresaglie da parte della malavita. Furono incendiati quattro pullman Camarda e Drago, fu incendiato un camion, appena acquistato, a Carlo Guglielmotta, fu incendiata l’auto del dott. Bruno Mancuso (sindaco di Sant’Agata Militello), furono incendiati il tabacchino di Agostino Ninone, il negozio di ferramenta di Cordici, senza contare le continue e pressanti minacce di morte nei confronti del dott. Gaetano Zuccarello, primo presidente dell’Acis e attualmente presidente onorario, che fu costretto per molti anni a vivere sotto scorta dei militari: un periodo buio per Sant’Agata Militello.
Nel febbraio del 1992 fu fatta esplodere una bomba davanti al Museo dei Nebrodi, prima di un incontro pubblico, che si tenne comunque alla presenza del noto scrittore santagatese Vinceno Consolo. Nonostante le continue minacce telefoniche ai propri ai cari, nonostante la crescente paura di essere uccisi, questi imprenditori non si sono arresi e hanno chiesto con coraggio e forza un aiuto alle Istituzioni. Aiuti che sono arrivati, grazie anche al particolare interessamento, in quel periodo, del Capo della Polizia Parisi che inviò nuovi mezzi ed oltre 50 poliziotti provenienti da tutta la Sicilia.
Da qualche anno la sede dell’Associazione è stata trasferita da via Medici 252 a via Giotto 3. Nei locali della nuova sede, grazie alla presenza di una piccola sala proiezione, numerosi sono stati i gruppi di scolaresche ospitati per la visione di filmati e documentari di carattere educativo e formativo. L’associazione conta ad oggi 250 associati.
Il 23 maggio e il 19 luglio di ogni anno il Direttivo dell’Acis, per ricordare l’anniversario delle stragi di Capaci e di via d’Amelio, alla presenza delle autorità militari, politiche e religiose, è solito deporre una ghirlanda commemorativa presso il monumento Falcone e Borsellino eretto nell’omonima villa, in ricordo dei due magistrati siciliani uccisi da Cosa Nostra.