Sono giunti alle battute finali i lavori per la realizzazione di un parco eolico nel territorio di Marsala, eseguiti dall’impresa di Michelangelo Mammana e dei suoi due figli, Antonio e Giuseppe, con sede a Castel di Lucio.
Un appalto di particolare importanza per l’intero territorio per sin dal suo avvio fu sottoscritto formalmente il “Patto Antiracket” tra l’imprenditore Michelangelo Mammana, da anni socio dell’associazione antiracket e antiusura “Sos Impresa – Rete per la Legalità” e le istituzioni e le Forze dell’ordine, con l’apposizione all’ingresso del cantiere del logo dell’associazione antiracket.
Nei giorni scorsi l’incontro in cantiere con il Comandante della Compagnia Carabinieri di Marsala, Capitano Guido Romano Rosadoni, il Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile di Marsala, Tenente Lorenzo Longo, lo stesso imprenditore Michelangelo Mammana ed il Vice Presidente nazionale di “Sos impresa-rete per la legalità” Giuseppe Scandurra. Presenti anche i rappresentanti delle imprese “Engie” e “A2A”.
“È stato un momento particolarmente significativo che abbiamo voluto organizzare a testimonianza dell’assoluta regolarità e serenità con cui si sono sviluppate le attività di cantiere – commenta Giuseppe Scandurra – grazie alla condotta sempre limpida e puntuale dell’impresa e delle maestranze tutte ed alla vigilanza costante delle Forze dell’Ordine. Tutto ciò conferma che, anche in contesti storicamente connotati da forti criticità, è possibile portare avanti in maniera proficua l’attività d’impresa e raggiungere risultati importanti in termini di produttività e di sviluppo territoriale, grazie alla giusta sinergia tra imprenditori, i rappresentanti delle istituzioni e le associazioni che operano quotidianamente sul territorio, così come nello spirito del Patto Antiracket che, in questo caso, è stato pienamente onorato”.
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