Trentennale di Sos Impresa, appuntamento il 21 ottobre a Roma

SOS Impresa- Rete per la Legalità Aps è l’associazione antiracket e antiusura nata a Palermo all’indomani dell’omicidio dell’imprenditore Libero Grassi avvenuto nell’Agosto del 1991 grazie ad un gruppo di commercianti coraggiosi che decisero di unirsi per difendersi dal racket delle estorsioni. L’atto costitutivo dell’associazione, che rapidamente da Palermo assunse una identità nazionale, è stato siglato a Roma nel maggio del 1992. L’associazione, pertanto, quest’anno celebra ufficialmente 30 anni di attività.

In 30 anni di storia SOS Impresa ha accompagnato imprenditori, commercianti ed artigiani alla denuncia di estortori ed usurai, ha assistito ed assiste, con principi di gratuità e solidarietà, le vittime nelle aule dei tribunali costituendosi tra l’altro Parte Civile nei processi, promuove, inoltre, diverse iniziative di studio, di promozione e di educazione “all’uso responsabile del denaro, prevalentemente nelle scuole medie inferiori e superiori.

La nostra associazione è riconosciuta dal Ministero dell’Interno, i suoi rappresentanti fanno parte del Comitato di Solidarietà per le vittime di estorsione e usura, detiene relazioni con le forze dell’ordine ai massimi livelli e con le Autorità giudiziarie nelle diverse Procure, è iscritta presso lo speciale albo della Prefettura di Roma e al RUNTS.

In occasione di questo trentennale abbiamo deciso di celebrare questa importante tappa con un evento nazionale che sia al tempo stesso una riflessione aggiornata sui fenomeni criminali legali all’infiltrazione criminale nell’economia e alla libertà d’impresa nel nostro Paese e sulle nuove strategie necessarie per adeguare l’impegno antiracket e antiusura del movimento sia in termini di analisi che di prevenzione e contrasto.

In questa occasione vogliamo anche offrire un riconoscimento agli uomini e alle donne che hanno contribuito a far nascere e crescere l’associazione in questi 30 anni, nonché alle personalità del mondo delle Istituzioni che con il loro operato e la loro vicinanza hanno contribuito alla crescita di tutto il movimento antiracket.

L’incontro si terrà venerdì 21 ottobre a Roma, al Teatro Rossini, in via Santa Chiara 14, con inizio alle ore 10. L’Evento sarà preceduto da un Tour che abbiamo chiamato “Strada Facendo. Il cammino della Legalità” che si avvale del Patrocinio della Regione Lazio, dal 17 al 21 ottobre, toccherà tutte le province del Lazio con una serie di incontri nelle università, nelle scuole, nelle associazioni professionali. Collegato al Tour è previsto il Premio “Giovani Reporter per la Legalità” rivolto agli studenti delle scuole medie superiori.

Concluderà i lavori il Commissario di Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura Prefetto Maria Grazia Nicolò.

Giornate dell’antiracket, venerdì 9 a Milazzo e sabato 10 luglio a Belpasso, con il Prefetto Giovanna Cagliostro

Due appuntamenti di grande valenza nell’ottica dell’impegno antiracket e antiusura sul territorio siciliano, sono in programma per venerdì 9 e sabato 10 luglio rispettivamente a Milazzo e Belpasso, con la presenza di importanti e autorevoli rappresentanti del mondo istituzionale, della magistratura e delle forze dell’ordine. Presente il Prefetto Giovanna Cagliostro, Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura.

Il primo evento si terrà a partire dalla 18:30 di venerdì 9 luglio al Porto di Milazzo, ospitato sulla motonave “Rete per la Legalità” di Francesco Salomone, l’imprenditore milazzese che nel 2014 subì l’incendio della propria imbarcazione e denunciò i suoi estortori. Al forum dal titolo “Il tutoraggio delle vittime di racket e usura, nuovi strumenti di aiuto e di aumento delle denunce”, saranno presenti per i saluti istituzionali il Prefetto di Messina, Cosima Di Stani, il sindaco Giuseppe Midili, il presidente dell’associazione antiracket di Milazzo, Francesco Arcadi e Giuseppe Foti, presidente del coordinamento regionale “Rete per la legalità Sicilia”. Tra gli interventi quelli di Luigi Cuomo, presidente nazionale “Sos impresa – Rete per la legalità”, Lino Busà, direttore centro studi “Te.Mi. per la Legalità”, Fausto Amato, responsabile dell’ufficio legale di Sos Impresa e di Francesco Salomone. Concluderanno i lavori, moderati da Giuseppe Scandurra, vice presidente vicario nazionale di “Sos Impresa – Rete per la Legalità”, Emanuele Crescenti, Procuratore della Repubblica di Barcellona, Maurizio De Lucia, Procuratore Distrettuale Antimafia di Messina e il Prefetto Giovanna Cagliostro.

Il secondo appuntamento è previsto per la mattina di sabato 10 luglio a Belpasso, dalle ore 10:30, presso l’azienda dolciaria della famiglia Condorelli. All’imprenditore Giuseppe Condorelli anch’egli protagonista di una coraggiosa denuncia contro il racket delle estorsioni, verrà conferita la targa di socio onorario di “Sos impresa – Rete per la legalità”. Riconoscimento di socio onorario che nel passato era già stato assegnato anche al giornalista Paolo Borrometi ed all’ex Presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci.
   All’incontro presso l’azienda catanese, insieme al Prefetto Cagliostro, ci saranno altre importanti presenze tra cui, il Generale Rosario Castello, Comandante della Legione Carabinieri Sicilia e del Prefetto di Catania Maria Carmela Librizzi. Parteciperanno quindi Luigi Cuomo, Giuseppe Scandurra e Lino Busà e Rosario Colombrita, presidente dell’associazione antiracket di Sant’Agata Li Battiati.

“Saranno due giornate molto significative, non solo per l’alto valore delle personalità presenti, ma anche per le location scelte appositamente, per ribadire il concetto di vicinanza del movimento antiracket e soprattutto dello Stato nei confronti di quegli imprenditori che hanno avuto la forza di denunciare”, commenta il vice presidente nazionale di “Sos Impresa – Rete per la Legalità”, Giuseppe Scandurra.

“Sia Francesco Salomone, che grazie al supporto concreto dello Stato ha potuto far ripartire la propria attività, sia Giuseppe Condorelli, sono due esempi di persone che non si sono lasciate piegare dalle intimidazioni della criminalità ma hanno mantenuto la schiena dritta. A loro e a tutti gli altri imprenditori onesti e coraggiosi – conclude Scandurra –  il movimento antiracket e antiusura sarà sempre a fianco”.