SANT’AGATA MILITELLO – Visita del Capo della Polizia Alessandro Pansa per i 25° anniversario dell’A.C.I.S.

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Giorno 12 marzo 2016 alle ore 12.00 presso il Palauxilium di Sant’Agata Militello si è svolto un importantissimo incontro promosso dalla F.A.I. Antiracket in occasione del 25° anniversario della costituzione dell’A.C.I.S, nel corso del quale è stato presentato il Premio “Vincenzo Parisi – Memoria e legalità” rivolto agli istituti scolastici santagatesi. Sono intervenuti all’evento come relatori: il Presidente F.A.I. Sant’Agata Militello Giuseppe Foti, il Sindaco di Sant’Agata Militello Carmelo Sottile, il Presidente Nazionale F.A.I.Giuseppe Scandurra, il Presidente Onorario F.A.I. Tano Grasso, il Commissario Straordinario Antiracket Santi Giuffrè e il CAPO DELLA POLIZIA ALESSANDRO PANSA.

Presenti diverse importanti autorità civili e militari della Sicilia: il dott. Giosuè Marino Prefetto Palermo, i Questori di Sicilia, il Dott. Renato Panvino 1° Dirigente e Capo centro della D.I.A. Catania, il Dott. Cosimo Maruccia Dirigente Compartimento Polstrada “Sicilia Orientale”, i dirigenti dei commissariati della provincia di Messina, il Gen. B. Riccardo Galletta Comandante Legione Sicilia, il Col. Iacopo Mannucci Benincasa Comandante Provinciale Messina, il Col. Claudio Bolognese Comandante Provinciale G.d.F. di Messina, il Dott. Di Vincenzo Carmelo Ispettore Ripartimentale delle Foreste di Messina, il Cap. di Fregata Fabio Rottini Comandante Capitaneria di Porto Milazzo, il dott. Giuseppe Antoci Presidente del Parco dei Nebrodi, diversi sindaci del comprensorio nebroideo, il Dott. Santino Franchina Vice Presidente del Consiglio Nazionale O.D.G., il Dott. Bruno Mancuso Senatore della Repubblica, le associazioni combattentistiche e d’arma U.N.U.C.I., A.N.C., A.N.F.I. e A.N.P.S., i dirigenti scolastici degli istituti santagatesi e tutti gli ex presidenti dell’A.C.I.S.

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FOTO di Chiara Sturniolo e Andrea Travaglia

SANT’AGATA MILITELLO – IV Edizione Concorso “Artisti per Nassirya” a cura dall’Associazione Nazionale Carabinieri

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I morti dell’attentato di Nassirya, 12 Novembre 2003, sono stati commemorati a Sant’Agata Militello nel corso della manifestazione di premiazione della Quarta Edizione del Concorso “Artisti per Nassirya”, organizzata dall’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Messinacoordinata dal cav. Mario Carrubba e da quella di Sant’Agata Militello, presieduta dal maresciallo Stefano Milia. Nella sala convegni del Castello Gallego, dove si è tenuta la premiazione, erano presenti il comandante provinciale dei Carabinieri di4 Messina colonnello Stefano Spagnol, il comandante della locale compagnia capitano David Pirrera, il vice sindaco Nino Testa, il presidente dell’ACIS Pippo Foti (partener dell’evento), il presidente della Sezione Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia Giuseppe Sturniolo e il delegato dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato Angelo Pirrotta. La giuria composta dai docenti Antonio Cesareo, Mariella Lo Castro, Salvatore Di Fazio, Antonino Ferrara e dal maestro Calogero Corrao ha proclamato i vincitori: al primo posto Teresa Vadalà Fierro di Messina, seconda classificata Teresa Mistretta di Sant’Agata Militello, terzo Leo Donato di Caprileone; per la poesia in dialetto 5prima classificata pina Granata di Compofelice di Roccella seguita da Vito Natoli di Barcellona Pozzo di Gottoe da Giuseppe Castorina di Messina. Mezione per Maria Alberti di Barcellona. Racconto in lingua italiana: menzione a Rosetta Lo Vano di Milazzo. Sessione Arte figurativa e fotografia: prima classificata Caterina Barresi di Barcellina, seguita da Umberto Martino e da Melina Tricoli entrambi di Sant’Agata Militrllo; premio della critica a Betty Scaglione di Sant’Agata Militello; premio fedelissima a Maria Lidia Simone e ad Enzo Tommasi Scianò anch’egli di Sant’Agata. Per la sessione disegno primo premio a Clara Pia Geranio di Longi, seguita da Valeria Frontino Crisafulli di Sant’Agata ed Helena Frusteri di Acquedolci. menzioni ai santagatesi Chiara Amata, Marco Zingales Botta, Chiara Pia Squadrito e Benedetta Gemelli.

(tratto dalla Gazzetta del Sud – articolo di Mario Romeo)

SANT’AGATA MILITELLO – “I cittadini incontrano i cittadini”, dibattito pubblico su verde, isole pedonali e piste ciclabili

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Giorno 21 giugno 2014, alle ore 19.30, presso la Statua di Padre Pio sul lungomare di Sant’Agata Militello ha avuto luogo l’evento “I cittadini incontrano i cittadini” un dibattito pubblico tra liberi cittadini ed associazioni del territorio avente come oggetto “verde pubblico, isole pedonali e piste ciclabili”.

Dopo una breve introduzione dell’organizzatore, nonché moderatore Francesco Salvatore Saggio, hanno preso la parola Emanuele Belligno e Davide Di Marco (Associazione Giovani per Sant’Agata), Giuseppe Foti (Acis), Nino Morabito(Fondazione Mancuso Onlus), Andrea Sturniolo (Associazione Agorà), Massimo Morello (Centro commerciale Naturale Gallego), Gaetano Ciuppa (comitato verde pubblico), Franca Casaraona (insegnante) ed Ettore Maria Merlino (artista santagatese). Non sono mancati gli interventi dell’avv. Aldo Fresina e della dott.ssaClotilde Alizzi sul rischio naturalistico che causerebbe il completamento dei lavori della discarica di contrada Carbone.

La riunione si è conclusa alle ore 21.30 dopo gli interventi conclusivi del primo cittadino santagatese dott. Carmelo Sottile e dell’Assessore competente avv. Nino Testa. Nei prossimi giorni verrà reso pubblico il verbale redatto a conclusione dell’incontro.

SANT’AGATA MILITELLO – Cerimonia commemorativa per ricordare il giudice Giovanni Falcone

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L’ACIS (Associazione commercianti e imprenditori santagatesi), presieduta da Giuseppe Foti, ha organizzato anche quest’anno, la commemorazione del giudice Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli uomini della scorta, assassinati da Cosa Nostra nell’attentato di Capaci del 23 maggio 1992. Al corteo, partito alle ore 10.00 da piazza Castello e snodatosi lungo la via Medici, la via Campidoglio e la via Cosenz per giungere a Villa Falcone e Borsellino, dove è stata deposta una corona di fiori ai piedi del monumento, hanno partecipato le autorità militari e civili. Pochi gli studenti delle scuole presenti. (foto di Andrea Sturniolo)

SANT’AGATA MILITELLO – Convegno-dibattito sul tema “Legalità, una scelta di vita” al Castello Gallego

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Domenica 13 Aprile 2014 alle ore 16.30, presso il Salone dei Principi del Castello Gallego di Sant’Agata di Militello, si è tenuto il Convegno – Dibattito sul tema: “Legalità, una scelta di vita”. La manifestazione ha visto nella parte iniziale la presentazione del libro della Sig.ra Daniela Trifilò dal titolo “Pagine di vita“, presentato dalla Prof.ssa Lina Ricciardello e dal Dott. Angelo Villa Santaromita, alla quale è seguito il Convegno dibattito con interventi del Presidente onorario dell’ACIS Dott. Gaetano Zuccarello, dell’Avv. Basilio Milio, del Magistrato Dott. Antonio Prestipino e del Presidente della F.A.I. Federazione Italiana Antiracket Dott. Giuseppe Scandurra.

I lavori sono stati moderati dal Past Governor Carlo Marullo di Condojanni. L’attività è stata organizzata dal Rotary Club Sant’Agata di Militello, con il patrocinio del Comune di Sant’Agata Militello, in collaborazione con i Club Lions Mistretta-Nebrodi, Sant’Agata di Militello e Capo d’Orlando, con l’AMMI Sez. Sant’Agata di Militello e con la FIDAPA Sez. Capo d’Orlando.

SANT’AGATA MILITELLO – “Piano di Sviluppo e di Crescita”, documento del Consorzio “CCN Gallego” e dell’Acis “G. Falcone”

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Ecco il testo integrale della lettera inviata al Sindaco, Carmelo Sottile, al Presidente del Consiglio ed all’Assessore al Commercio, del Comune di Sant’Agata M.llo, da Massimo Morello (Presidente Consorzio CCN Gallego, nella foto a dx) e Giuseppe Foti (Presidente Acis “G. Falcone”, nella foto a sx).

Il progetto del Centro Commerciale Naturale Gallego e dell’Acis di promuovere la crescita e lo sviluppo economico, la cultura antimafia e della legalità, hanno contribuito a Sant’Agata di Militello, negli anni, alla nascita di importanti iniziative, grazie all’investimento di tempo, di risorse e di energie di tutti noi imprenditori, commercianti ed artigiani. L’attesa di un incontro ufficiale e l’attenzione diversa da parte della nuova Amministrazione è pertanto alta e ci auguriamo che al più presto si manifesti la volontà di aprire un confronto, visto che fino ad oggi nulla è stato fatto in tal senso, considerando inoltre, nostro malgrado, che vi sono stati incontri da Voi organizzati, riguardanti problematiche inerenti al nostro comparto, senza noi ricevere alcun invito. Tutto questo perchè vorremmo che ci sia un repentino cambio di passo, in quanto Sant’Agata di Militello e il suo Centro Storico divengano oggetto di un piano di riqualificazione che parta dalla cura delle piccole cose, per arrivare alla ridefinizione di tutti i servizi integrati per accogliere i visitatori a 360 gradi.

Siamo partiti da qui, da questa fotografia del presente, per elaborare, in vista di un incontro ufficiale, un documento programmatico con il quale  chiediamo di studiare e poi realizzare, insieme, politiche integrate di sviluppo di commercio, turismo, innovazione ed accoglienza, affinché la nostra città riprenda il passo ed il ruolo che le compete, attraendo visitatori e consumatori anche da fuori. Perché di questo, in estrema sintesi, ha bisogno tutto il settore del commercio, avendo una capacità di offerta molto e di gran lunga superiore alla domanda interna dei soli residenti. Il documento che presenteremo è il risultato di molti mesi di lavoro e di confronto e rappresenta un vero e proprio “Piano di Sviluppo e di Crescita”, che reputiamo possa essere funzionale al rilancio e significativo a livello di immagine, non soltanto del comparto che rappresentiamo, ma di tutta la città di Sant’Agata di Militello.

L’idea che ha ispirato questo lavoro è che occorra diventare attrattivi ed accoglienti per richiamare persone da fuori città, rafforzando il turismo, la cultura ed il commercio e tutti i servizi collegati ad essi. Siamo certi che l’incontro che verrà, sarà estremamente positivo per entrambe le parti. Faremo il punto della situazione sulla stagione estiva appena trascorsa, confrontandoci in modo costruttivo su alcune manifestazioni in particolare, che non hanno per niente valorizzato la nostra città, anzi al contrario, riconoscendo nell’organizzazione generale del programma delle manifestazioni estive alcune pecche, che hanno generato critiche e perplessità da parte degli operatori economici, dei cittadini e dei turisti.

L’auspicio delle nostre associazioni è che ciò non avvenga più! Fin da adesso ci mettiamo a disposizione per collaborare e migliorare l’offerta per renderla più moderna e competitiva, creando una vera e propria cabina di regia, che, oltre all’Amministrazione, coinvolga anche le nostre associazioni. Chiediamo che già da questo inverno venga attuata una attenta programmazione per il 2014, puntando ad allungare la stagione turistica e degli eventi almeno da maggio fino a settembre, per dare una forte identità a quella vocazione turistica che, nella nostra storia, Sant’Agata di Militello ha sempre avuto. Abbiamo grandi motivazioni e proprio per questo crediamo fortemente che le nostre associazioni rappresentino l’elemento chiave per lo sviluppo del commercio cittadino, che deve essere sostenuto dall’Amministrazione e diventare il comune denominatore di tutte le decisioni che riguardano la mobilità, l’urbanistica, i servizi e tutti gli eventi in genere, creando un percorso di governance condiviso. Sperando che quanto scritto abbia un celere riscontro e che l’auspicato incontro ufficiale avvenga nel più breve tempo possibile, cogliamo l’occasione per porgerVi cordiali saluti.

Sant’Agata di Militello, 30 agosto 2013

CATANZARO – Tentata estorsione ai danni della ditta “Amata Costruzioni”, sentenza esemplare del Tribunale

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L’A.C.I.S. di Sant’Agata Militello, il Presidente Giuseppe Foti ed il suo vice presidente, l’imprenditore edile Antonio Amata, esprimono vivo ringraziamento alle forze dell’ordine ed alla magistratura per il lavoro svolto, che ha portato ad un’esemplare sentenza emessa oggi dai giudici del Tribunale di Catanzaro, nel corso del processo con rito abbreviato, nei confronti di un giovane calabrese ritenuto colpevole di tentata estorsione con metodo mafioso ai danni della ditta “Amata Costruzioni”.

4 anni di carcere, l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni, il pagamento delle spese processuali ed il risarcimento dei danni. Il Tribunale ha anche accolto la costituzione di Parte Civile presentata dalla FAI e dall’ACIS di Sant’Agata Militello. Uno straordinario risultato per l’associazione antiracket santagatese, che vede accettata una costituzione di Parte civile fuori regione. Già qualche anno fa, una richiesta simile era stata presentata ed accolta a Termini Imerese (PA) e quindi fuori provincia, costituendo un precedente giuridico. Oggi l’ACIS, con l’accoglimento della richiesta in un Tribunale fuori dalla Sicilia, dimostra che riesce a stare sempre e comunque dalla parte degli imprenditori che denunciano e che decidono di non farsi intimidire da chi vorrebbe umiliarli nella loro dignità e nel loro lavoro.

Amata, titolare di un importante appalto per la sistemazione delle acque reflue nel comune di San Benedetto Ullano, aveva ricevuto, tra il febbraio ed il marzo scorsi, richieste di denaro da parte di un soggetto, che si presentava come referente di zona della ndrangheta cosentina; il giovane chiedeva 6.000 euro, come contributo per i detenuti, per ottenere sicurezza all’interno del cantiere e per evitare danneggiamenti ai mezzi di lavoro, indicando che la ditta avrebbe dovuto pagare in più tranches a malavitosi siciliani la somma richiesta.

Dinanzi alle pressioni estorsive, il vice presidente dell’ACIS Antonio Amata, senza lasciarsi intimidire e nello spirito della legalità dell’associazione antiracket di cui fa parte, ha deciso di denunciare il fatto alla compagnia dei Carabinieri di Rende. Sono subito scattate le indagini della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, che trovando dei rilevanti riscontri è riuscita ad identificare l’autore delle richieste, con la conseguente emissione del provvedimento di fermo. Già nel 1993, Vincenzo Amata, padre dell’imprenditore, aveva intrapreso la strada della legalità denunciando le richieste di pizzo subite. Il figlio, avendo preso la guida della ditta edile di famiglia, ha continuato sulla strada tracciata dal padre si è sempre ribellato agli episodi estorsivi di cui è stato vittima.

SANT’AGATA MILITELLO – Happening Teatrale e consegna targa a santagatese anti-racket

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Ha avuto luogo, giorno 24 marzo 2013, al Cineteatro “Aurora”, rivolto agli studenti delle scuole superiori, l’Happening Teatrale “Amore, musica e parole”, organizzato da Alessio Palmeri. Lo spettacolo ha visto protagoniste la brillante attrice, Cinzia Scaglione e la bravissima cantante Katia Mastrolembo, accompagnate dai musicisti Tindaro Raffaele (pianoforte) e Peppe Imbroscì (contrabbasso). In qualche parte dello spettacolo è intervenuto anche Emiliano Lazzara. “Amore, musica e parole”, un vero  mix tra recitazione, musica, cinema e letteratura, attraverso il quale si celebra l’amore a 360 gradi: amore per la terra, le tradizioni, la cultura, etc.. Lo spettacolo è stato  una sollecitazione alla riflessione su tematiche delicate come la lotta contro la mafia, la violenza sulle donne e il rispetto delle diversità. In “pillole”  somministrate anche citazioni di autori siciliani che si sono distinti ben al di là dei confini nazionali, come Ignazio Buttitta e Vincenzo Consolo. Particolarmente toccante il momento costituito da proiezioni video, nonché dal monologo di Rosalia Alicata (tratto dal testo “L’ultima violenza” di Giuseppe Fava), recitato da Cinzia Scaglione e dalla canzone “Figghiu meu”, scritta dal regista Vittorio Sindoni e cantanta da Katia Mastrolembo.

Come spiega la stessa attrice Cinzia Scaglione “all’interno dello spettacolo abbiamo creato un  blocco “Lotta alla mafia” dedicato alla memoria dell’imprenditore Libero Grassi e del giornalista Giuseppe Fava. Tanti ragazzi oggi hanno assistito a questo Happening teatrale; sono assolutamente convinta che le giovani generazioni vadano sensibilizzate, educate al senso della legalità”.

Durante lo spettacolo, il secondo della mattinata, Antonio Amata, imprenditore santagatese e vice-presidente dell’ACIS (Associazione commercianti e imprenditori santagatesi), che si è rifiutato di pagare il “pizzo” e con la sua coraggiosa denuncia, proprio di recente, ha permesso di arrestare il suo estorsore, ha ricevuto una targa da parte del  vice sindaco del comune di S.Agata M.llo, Calogero Pedalà. Presente anche il presidente dell’Acis, Giuseppe Foti.

Antonio Puglisi

SANT’AGATA MILITELLO aderisce all’iniziativa: “100 strade per un Natale antiracket”

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7 Dicembre 2012 ore 17 Sant’Agata Militello scrive ancora sulle pagine della storia alla lotta alla mafia, aderendo all’iniziativa nazionale “100 strade per un Natale antiracket”. La manifestazione ha coinvolto molti ragazzi, alcuni dell’Associazione Agorà e del Rotaract con le autorità cittadine: il Presidente della Fai Giuseppe Scandurra, il Presidente dell’Acis Giuseppe Foti, il Commissario della PoliziaCarmelo Alba e l’Ispettore superiore Andrea Buscemi, il Capitano dei CarabinieriDavid Pirrera, il Tenente della Guardia di Finanza Gianluca Falasca, il vice comandante del Circomare Fortunato Biondo, il consigliere provinciale dott. Giuseppe Miano, il vice sindaco Calogero Pedalà, il Presidente del Consiglio Andrea Barone, alcuni presidenti delle associazioni antiracket del comprensorio.

I lavori si sono aperti presso la Sala consiliare del Comune di Sant’Agata dove lodevoli interventi hanno spiegato il perché della manifestazione, “il racket è un fenomeno assai diffuso, generalmente sommerso e per molto tempo sottovalutato” – spiegano i relatori – “Tanto da essere considerato un fatto quasi normale, un affare “privato” delle vittime. In realtà, “il pizzo” è la più antica attività della mafia. Spesso rappresenta la base della sua attività criminale: un sicuro strumento economico per mantenere l’organizzazione e per acquisire capitali da reinvestire in altre attività criminali o nell’economia legale; il modo più efficace per esercitare il controllo sul territorio. Il racket si concentra nel Sud”- continuano ancora- “dove la criminalità mafiosa e camorristica condiziona storicamente la vita e la sicurezza di molti cittadini e ne limita la libertà d’impresa e di sviluppo. Tuttavia negli ultimi tempi, il fenomeno si è esteso ad altre regioni del Paese. E proprio dai luoghi in cui è nato e cresciuto, è partita la rivolta contro il racket . Piegarsi alla paura e pagare vuol dire imboccare una strada che può condurre alla perdita della propria libertà, non solo imprenditoriale: cedere la prima volta può predisporre a successivi cedimenti che possono, col tempo, sconfinare in veri e propri comportamenti illegali. Fino a trasformare l’iniziale vittima dell’estorsione in un soggetto più o meno coinvolto nel sodalizio criminale. Oggi, dunque, non cedere e ribellarsi non solo è giusto ma, oggi, è anche conveniente.

Chi si oppone al racket può contare, da una parte, sul sostegno delle istituzioni e delle leggi dello Stato e, dall’altra, sulla forza dell’associazione con altri operatori economici ugualmente intenzionati a ribellarsi. Grazie a questa collaborazione, negli ultimi tempi l’azione di contrasto del racket ha messo a segno importanti risultati. Inoltre, con l’approvazione della legge 44/1999, la pubblicazione del regolamento di attuazione, l’insediamento del nuovo Comitato e i primi risultati conseguiti nell’applicazione della nuova normativa, si sono create le condizioni per l’avvio di una nuova fase nella lotta al racket. Un ruolo decisivo spetta al Comitato di solidarietà per le vittime dell’estorsione e dell’usura, al quale sono chiamati a partecipare in misura maggioritaria i rappresentanti delle associazioni antiracket e antiusura e delle associazioni di categoria.”

Subito dopo una delegazione capeggiata dal Dott. Pippo Foti ha simbolicamente consegnato ad alcuni negozi della via Medici e della Via Campidoglio il logo dell’iniziativa “Pago chi non paga“. “Partecipare a questa storica passeggiata” – conclude il Presidente Andrea Sturniolo – “è aderire pienamente alla lotta al pizzo. Ritengo necessario che questo valore, questa idea, questo comportamento venga recepito dalle giovanissime generazioni, perché solo tramite un’incisiva campagna divulgativa si può forse sconfiggere questo terribile fenomeno in definitiva“. (foto di Andrea Sturniolo)

Gaetano Cicirello

SANT’AGATA MILITELLO – Incontro tra associazioni antiracket del territorio nebroideo

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L’A.C.I.S. di Sant’Agata Militello, associazione che da anni si occupa di promozione della legalità, non solo nella cittadina tirrenica ma anche nell’intero territorio nebroideo, rende noto agli organi di stampa che nei giorni scorsi si è tenuto a Sant’Agata Militello, un incontro tra i rappresentanti delle associazioni antiracket della provincia di Messina, il responsabile nazionale dell’antiracket Pippo Scandurra ed il Colonnello Claudio Domizi, Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Messina.

Nel corso della riunione, il coordinamento provinciale antiracket ed il presidente Scandurra, hanno voluto ringraziare il Colonnello Domizi per la sua continua vicinanza e collaborazione con le associazioni antiracket della provincia. Il Colonnello Claudio Domizi, come è stato evidenziato negli interventi dei presenti, non ha mai fatto mancare la Sua presenza sul territorio provinciale, sia nelle occasioni ufficiali, che nei colloqui con gli studenti delle scuole, che ha sempre e con grande disponibilità accolto al Comando di Messina per degli incontri formativi sul tema della legalità. Il coordinamento provinciale antiracket ha inoltre espresso grande apprezzamento per il proficuo operato del Colonnello Claudio Domizi, nel corso della Sua permanenza al Comando provinciale di Messina, che da Ottobre lascerà per un importante incarico al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri a Roma.