Pozzallo, estorsore arrestato grazie alle denunce della vittima

Il Coordinamento regionale di “Sos Impresa – Rete per la legalità” con la neonata associazione di Ragusa, esprime plauso e ringraziamento alla Polizia di Stato, in particolare alla Squadra Mobile di Ragusa, per l’operazione che ha condotto all’arresto in flagranza di reato di un 33enne di Pozzallo, ritenuto responsabile di continue estorsioni ai danni di un commerciante del luogo.

L’arresto dell’uomo, cui si è giunti grazie alla tempestiva azione condotta in sinergia tra le forze di Polizia e la Procura della Repubblica di Ragusa, è stato reso possibile dalla decisiva collaborazione della vittima dell’estorsione che ha trovato la forza di ribellarsi e denunciare tutto.

“Lo Stato c’è e nel momento in cui si riesce a fare squadra arrivano risultati non indifferenti”, commenta Eugenio Di Francesco, vicepresidente regionale Sos Impresa – Rete per la legalità Sicilia e presidente dall’Associazione antiracket di Ragusa. 

“L’operazione svolta con la guida del Questore, Dott. Vincenzo Trombadore, è un importante segnale di riscatto, coraggio e libertà, una pagina nuova per l’intero territorio ragusano. C’è bisogno di maggiore fiducia verso le forze dell’ordine, bisogna riscoprire il senso civico della denuncia, un nostro diritto ma anche dovere, oltreché un atto di convenienza per tutti gli imprenditori. 

Grazie all’ausilio della Prefettura di Ragusa, con S.E. il Prefetto Ranieri, che ha voluto con grande impegno la nascita dell’associazione come presidio di legalità, dando gli strumenti a tutti gli imprenditori vittime di estorsione, usura e condizionamento ambientale, per non rimanere soli ed essere aiutati dallo Stato. Solo così, facendo squadra, possiamo liberarci veramente dal cancro della criminalità che perseguitano la dignità e la libertà delle persone e la nostra associazione antiracket è lì proprio per questo”. 

Arresto di Messina Denaro, spinta di fiducia per tutti quelli che si battono contro la criminalità

L’associazione nazionale SOS IMPRESA RETE PER LA LEGALITÀ APS esprime grande soddisfazione per l’arresto del ricercato numero uno della mafia, Matteo Messina Denaro avvenuto questa mattina da parte dei Carabinieri del ROS comandati dal generale Pasquale Angelosanto. L’operazione è stata coordinata dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e dal procuratore aggiunto Paolo Guido.

“Ai vertici della Procura di Palermo e dei Carabinieri del ROS esprimiamo un grande ringraziamento per non aver mai cessato di dare la caccia alla primula rossa della mafia la cui latitanza è durata troppo tempo, ha dichiarato Luigi Cuomo presidente nazionale dell’associazione. Insieme a noi plaudono le tante vittime innocenti di questo sanguinario criminale avvolto da anni in una coltre di mistero e di invincibilità che oggi è stata abbattuta e vinta.”

Anche il vicepresidente vicario di SOS IMPRESA Rpl Pippo Scandurra ha espresso un forte plauso al Generale dei carabinieri Rosario Castello comandante della legione Sicilia e alla Procura di Palermo per l’importantissima operazione condotta questa mattina: “Eravamo certi che l’Arma dei Carabinieri coordinati e diretti dalla Procura di Palermo sarebbe arrivata a mettere fine alla lunga latitanza dell’ultra ricercato capo della mafia siciliana. L’impegno delle istituzioni nella lotta alle mafie e i successi come quelli di questa mattina rincuorano e rafforzano la fiducia di quanti quotidianamente si battono contro il racket e l’usura denunciando i loro aguzzini.”